Bressanone, 22 giugno 2023 – I bambini e i giovani con disabilità hanno diritto ad una vita soddisfacente come tutte le altre persone. Questo include l’esercizio di una professione in cui possano sviluppare appieno i propri punti di forza. Per questo motivo, due classi di orientamento professionale e di apprendistato della scuola professionale di Tschuggmall hanno recentemente visitato diverse aziende altoatesine per farsi un’idea della vita lavorativa quotidiana.

A differenza di quanto avveniva in passato, bambini con disabilità vengono integrati al meglio fin dalla prima infanzia, sia all’asilo che a scuola. La carriera scolastica si conclude a un certo punto e, per avere un assaggio di una vita professionale adatta a loro, due classi di orientamento professionale e apprendistato della scuola professionale Tschuggmall di Bressanone, accompagnate da insegnanti e da una madre dedicata, hanno recentemente visitato diverse aziende, tra cui l’azienda Auto Brenner di Bressanone, la pescheria De Nardo di Varna e il vivaio Reifer di Varna.

Raimund Reifer ha guidato i visitatori attraverso la sua attività e ha spiegato in modo semplice come vengono coltivati e curati fiori e piante. Tra le altre cose, i bambini hanno potuto mettere in vaso una pianta. Anche presso l’azienda De Nardo gli alunni hanno dato una mano. Nutrire i pesci e toccarli è stato all’ordine del giorno con la famiglia Gallonetto, che ha cercato di dare ai ragazzi un’idea del proprio lavoro. Le classi sono rimaste impressionate anche dalle piattaforme di sollevamento e dalle macchine dell’Auto Brenner, che il proprietario Manfred Dalceggio ha mostrato loro.

A seconda della gravità della disabilità, le persone disabili possono svolgere diversi lavori, soprattutto in aziende con un potenziale di rischio piuttosto basso. L’occupazione è promossa dal legislatore attraverso le varie istituzioni sociali.

Nella foto: alcuni studenti dell’orientamento professionale e dell’apprendistato della scuola professionale Tschuggmall di Bressanone con Manfred Dalceggio (Auto Brenner) e Daniela Gallonetto (De Nardo).

Foto: Oskar Zingerle