Bolzano, 27 settembre 2017 – L’ultimo venerdì di ottobre è riservato per un congresso di altissimo livello e rappresenta una data fissa per medici e ricercatori delle scienze naturali altoatesini che praticano la loro professione all’estero o in Italia. Anche quest’anno l’appuntamento si ripete: venerdì 27 ottobre alle 14:00 si apre il Südstern Health and Science Forum Alto Adige presso l’EURAC di Bolzano.  

Grazie alle emozionanti conferenze di rinomati esperti nel campo della medicina, della fisica e della biologia e a tavole rotonde interessanti e spesso accese, negli scorsi anni il Südstern Health and Science Forum, organizzato da Pianeta Medicina nell’ambito del network Südstern, si è affermato come congresso di alto livello. “Ho constatato con piacere l’evoluzione del Health and Science Forum negli ultimi anni. Il nostro congresso è il mezzo ideale per offrire una piattaforma di dialogo alle istituzioni e alle organizzazioni, ma anche al pubblico interessato alla medicina e alle scienze naturali”, sottolinea il presidente di Südstern Hermann Winkler.

Quest’anno, con la quinta edizione, il forum festeggia un piccolo anniversario ed inizia, come da tradizione, alle 14:00 con le parole di benvenuto della moderatrice Maria Verena Cicala di Pianeta Medicina che poi passerà la parola a Hermann Winkler e a Martha Stocker, Assessora provinciale alla Salute.

La ricerca medica ha un futuro in Alto Adige?

La prima conferenza nell’ambito del Südstern Health and Science Forum sarà tenuta da Hermann Brugger, medico di base, medico di pronto soccorso e ricercatore dell’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna dell’EURAC. Brugger approfondirà la questione del futuro della ricerca medica in Alto Adige. Seguirà la conferenza di Miriam Erlacher, che lo scorso anno aveva accompagnato il congresso come moderatrice. La specialista in ematologia ed oncologia pediatrica presso la Clinica Universitaria Friburgo parlerà di troppa e troppo poca apoptosi nel midollo: dall’insufficienza midollare alla leucemia.

Maria Tanzer porterà il pubblico con sé in Australia, dove la biologa dell’Istituto Max Planck di biochimica di Monaco ha vissuto per motivi di ricerca, mentre Adolf Engl, Presidente dell’Accademia Altoatesina di Medicina Generale, si dedicherà alla medicina generale pratica e accademica.

Innovazioni nella chirurgia dei trapianti

La conferenza di Manuel Maglione è attesa con interesse. Il chirurgo della clinica universitaria di Innsbruck esporrà le innovazioni nel campo della chirurgia dei trapianti: “Allargare i confini della chirurgia epatica”. Concluderà il ciclo di conferenze Thomas Lanthaler. Il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera dell’Alto Adige illustrerà l’attuazione del piano sanitario provinciale 2016-2020 e il ruolo che vi avranno i medici. Seguirà la tavola rotonda dedicata all’argomento “La medicina e la ricerca in Alto Adige. Oggi e domani”.

“Nei mesi scorsi abbiamo lavorato intensamente per proporre, nella quinta edizione del nostro Forum, un programma interessante non solo per i medici, ma anche per i ricercatori delle scienze naturali. Le iscrizioni procedono a pieno ritmo e sono convinto che anche quest’anno potremo contare su un grosso numero di partecipanti”, commenta Maria Verena Cicala, specialista in endocrinologia di Pianeta Medicina.