Bolzano, 13 luglio 2017 – Nessun evento sportivo in Alto Adige consente ai partecipanti di farsi conquistare dalla bellezza della provincia tanto a lungo quanto il Giro delle Dolomiti. L’appuntamento ciclistico, che quest’anno si svolge dal 30 luglio al 5 agosto, attraversa zone molto diverse tra loro.
Senza dubbio, è la varietà che ogni anno attira centinaia di ciclisti provenienti da oltre 30 nazioni diverse a venire in Alto Adige per partecipare al Giro delle Dolomiti. Il fascino urbano di Bolzano, che li attende ogni giorno al via e al traguardo, i pittoreschi vicoli dei centri storici di Vipiteno e Bressanone, i vigneti e i meleti di un verde intenso che affiancano la cronosquadre di sabato sulla Strada del Vino, gli erti pendii da scalare nelle Dolomiti per conquistare il Passo Pennes, il Passo San Pellegrino, il Passo Valles e altri… ce n’è per tutti i gusti. Al termine di una settimana di Giro, i partecipanti hanno visto tutti i volti dell’Alto Adige. Non solo singoli scorci, non ricordi di una giornata, ma un quadro completo.
“Chi partecipa al Giro delle Dolomiti ha la possibilità unica di fare una full immersion in Alto Adige. È come quando si va a fare il pieno al distributore con la macchina. Chi partecipa al Giro intero riempie il serbatoio fino all’orlo del tappo, chi invece fa la tre giorni o un’unica tappa con un po’ meno. La certezza è quella che si fa qualcosa di buono per il proprio motore e che si avranno tanti belli ricordi dell’atmosfera unica in Alto Adige. Non mi riferisco solo al nostro paesaggio, indescrivibilmente bello, ma anche al cibo offerto ai nostri punti di ristoro, pietanze tipiche dell’Alto Adige preparate con prodotti locali. Inoltre, durante il nostro evento vengono strette amicizie che spesso durano tutta una vita – anche con l’Alto Adige stesso. Si ha la possibilità di “fare network”, con risvolti interessanti anche nella vita lavorativa”, spiega entusiasta il presidente del comitato organizzatore Simon Kofler.
Vetrina perfetta per le aziende locali
D’altro canto, il Giro delle Dolomiti rappresenta una vetrina perfetta per l’Alto Adige e le aziende locali. “Le aziende ci sostengono, alcune partecipano persino alla gara come sponsor. Approfittano, inoltre, del Giro delle Dolomiti per presentare e far conoscere i loro prodotti. Imprese come Loacker, Mila, Plose, la macelleria Schrott di Bolzano, VOG o Senfter hanno riconosciuto questa potenzialità. Noi come organizzatori premiamo i vincitori con prodotti locali. In poche parole, il tema “Alto Adige” è onnipresente nel nostro evento ciclistico”, continua Kofler.
Il Giro delle Dolomiti, che quest’anno si svolge già per la quarantunesima volta, inizia domenica 30 luglio con la prima tappa che porta i concorrenti a Bressanone, sulla Plose. Complessivamente gli amatori devono completare 748 chilometri e 11.521 metri di dislivello. La novità di quest’anno è la cronosquadre lungo la Strada del Vino che concluderà il Giro delle Dolomiti sabato 5 agosto.
“Gli interessati possono partecipare tutta la settimana, per solo tre giorni o anche su tappe singole. L’unico presupposto sono gambe allenate e voglia di divertirsi. A tutto il resto pensano i circa 80 volontari della nostra squadra”, conclude il presidente del CO Simon Kofler. Le iscrizioni si effettuano sul sito internet www.girodolomiti.com.
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