Ridanna, 12 luglio 2017 – Si fa fatica a pensare al prossimo inverno con il caldo che c’è in questi giorni. Ciononostante, l’Unione internazionale del biathlon (IBU) ha radunato a Saalfelden (Austria) la scorsa settimana tutti i comitati organizzatori di gare internazionali per pianificare al meglio la stagione 2017/18 che inizierà tra poco più di quattro mesi.
Organizzare e pianificare un evento sportivo è un compito complesso. Le sfide ovvero gli ostacoli da superare sono sempre più difficili. Per essere all’altezza e per migliorare i vari processi, l’IBU in estate da anni ormai tiene la conferenza organizzatori. I temi più significativi della tre giorni a Saalfelden in Austria erano tutte le novità riguardo i montepremi, poi le direttive riguardo il nuovo branding IBU e le nuove regole per quanto concerne gli accrediti. Inoltre i vari comitati organizzatori avevano la possibilità di chiarire domande e problematiche individuali con i rappresentanti IBU di competenza.
Ovviamente anche il comitato organizzatore dei prossimi Campionati Europei in Val Ridanna era presente a Saalfelden con Manuel Volgger, segretario generale, e Maria Theresia Wurzer, membro del comitato direttivo. I campionati continentali, in programma tra il 22 e il 28 gennaio 2018, vengono organizzati già per la terza volta a Ridanna – dopo le edizioni del 1996 e del 2011. In Alto Adige saranno tre settimane tutte all’insegna del biathlon, visto che l’elite di questo sport subito dopo la Coppa del mondo ad Anterselva (16 – 21 gennaio) si sposterà in Val Ridanna, per poi traslocare in Val Martello, dove tra il 31 gennaio e il 2 febbraio verrà svolta una tappa di Coppa IBU.
L’inverno internazionale di biathlon in Alto Adige inizia già in dicembre (15 e 16) con una tappa dell’IBU Junior Cup, sempre in Val Ridanna. Rappresenta una vera e propria prova generale per gli Europei un mese più tardi.
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