Bolzano/Collalbo, 15 febbraio 2020 – Con una vittoria di misura nella finale di sabato sera all’Arena Ritten si sono affermati i nuovi campioni europei di Pond Hockey: Baufirma Ploner. Il team composto da giocatori ed ex hockeisti altoatesini, si è imposto battendo in un’avvincente finale l’originale team dei Lappen von Lappland, per 3:2. La finalina per il terzo posto è stata vinta dalla squadra HC Stommtisch che si è affermata contro i vincitori delle precedenti edizioni, gli Huskies, per 2:1. Complessivamente, al campionato sul Renon hanno partecipato 50 squadre provenienti da sette diversi Paesi.
Solo i supplementari sabato sera hanno decretato i nuovi vincitori che si sono portati a casa la pala da neve: la squadra Baufirma Ploner ha vinto una finale inedita, avvincente e di grande agonismo contro i Lappen aus Lappland per 3:2. Il risultato finale è stato una svolta rispetto al passato, con i finalisti dello scorso anno a giocarsi la finalina per il terzo posto.
Ha avuto la meglio su tutti gli altri team la squadra composta da giocatori ed ex giocatori altoatesini di IHL e AlpsHL:Stefan Hafner, Fritz Ploner, Klaus Ploner, Matteo Rasom, Mattias Fauster, Thomas Erlacher, Martin Ausserhofer, Ivan Demetz e Andreas Wanker. Nella combattutissima finale sono prima passati in vantaggio gli avversari, ai quali la squadra di Hafner e compagni ha risposto pareggiando poco dopo. Nonostante gli sforzi e i testa a testa tra i due team, la partita è rimasta bloccata fino al termine del tempo regolamentare sul 2:2. Il gol della vittoria non si è però fatto attendere ulteriormente e il team Baufirma Ploner si è laureato per la prima volta campione d’Europa.
Un trionfo costruito di partita in partita
Fin dall’inizio del torneo la squadra ha inanellato una serie di vittorie. Nella prima partita del girone i campioni hanno vinto 9:1 contro la squadra ceca del Pond Malögia, per poi proseguire con altre 4 vittorie, segnando ottimi risultati di partita in partita. Nella prima partita della fase a eliminazione diretta, infatti, Baufirma si è imposta su Dr. Hook & seine Piraten con 8:4. Negli ottavi di finale si sono affermati contro l’HC Tuiffl per 10:4 e nei quarti contro la squadra ceca del Filiphockey per 6:3. Nella semifinale si sono presi una rivincita contro gli avversari che l’anno precedente li avevano eliminati nella stessa fase, gli Huskies, e si sono garantiti l’ingresso in finale. “Quest’anno è andata benissimo, è stato super. Stavolta non è stato facile vincere, abbiamo avuto degli avversari tosti sia ai quarti, che in semifinale e anche adesso, i Lappen von Lappland”, ha dichiarato il capitano di Baufirma Ploner, Stefan Hafner, pochi minuti dopo il fischio conclusivo della finale.
Vincendo per 3:2 la semifinale contro l’HC Stommtisch, i Lappen von Lappland hanno fatto il colpaccio dopo un percorso estremamente positivo. Il team finalista, infatti, ha battuto gli ECB Lamas nella prima fase eliminatoria (10:3) gli Hackl9 agli ottavi di finale (9:6) e gli Einheimische Tannen ai quarti (5:0).
Tra i lucky looser la vittoria è andata alla squadra HC Grisù che si è affermata nella finale contro Die Schworzen Tiger per 7:3. Anche la “skills competition”, la gara di abilità, si è conclusa con un risultato inedito. La Vespa in palio è stata vinta da Heinz Pechlaner che nella finale si è imposto contro Werner Ramoser e Peter Fink.
Soddisfatti gli organizzatori
Arrivato alla sua quarta edizione, l’evento si è confermato una festa dello sport molto seguita e apprezzata dai team e dai loro accompagnatori. “Con cinquanta squadre quest’anno abbiamo stabilito un nuovo record. Questo successo ci rallegra molto ed è importante anche da un punto di vista turistico, visto che attira molti team e appassionati anche dall’estero”, ha osservato il responsabile del comitato organizzatore Wolfgang Holzner, tracciando un bilancio molto positivo. “Colgo l’occasione per ringraziare tutto il comitato organizzatore e i volontari che hanno contribuito alla riuscita della nostra festa. Naturalmente ringrazio anche i nostri sponsor, senza i quali non sarebbe possibile realizzare questo evento″, ha concluso Holzner.
Foto: Thomas Profunser
Comments