Bolzano, 23 ottobre 2017 – Finalmente, venerdì 27 ottobre, la lunga attesa ha un termine. Questo fine settimana, infatti, all’Eurac di Bolzano si svolge il 5° Südstern Health and Science Forum Alto Adige. Dalle 14:00, sei relatori di grosso calibro parleranno di argomenti d’attualità nell’ambito della medicina e delle scienze naturali. In parte, i relatori descrivono le esperienze vissute quotidianamente nel loro lavoro. L’obiettivo primario del Forum è quello di dare nuovi impulsi e di fornire spunti di riflessione. Il Südstern Health and Science Forum non si rivolge solo a medici e ricercatori dell’Alto Adige che hanno lasciato la loro patria: tutte le persone interessate a questi argomenti sono calorosamente invitate nella città sul Talvera.  

Quando, nel 2013 il Südstern Health and Science Forum Alto Adige si svolse per la prima volta, gli organizzatori di Südstern Pianeta Medicina si erano preposti un obiettivo ambizioso. L’intenzione era quella di creare una piattaforma per lo scambio di opinioni tra medici e ricercatori delle scienze naturali altoatesini residenti all’estero e i loro colleghi in Alto Adige. Il congresso voleva, inoltre, essere una base per il networking tra specialisti. Traguardi e visioni che gli organizzatori della quinta edizione del Südstern Health and Science Forum Alto Adige intendono concretizzare anche quest’anno.
Il 5° Südstern Health and Science Forum Alto Adige sarà aperto alle 14:00 da Maria Verena Cicala (Pianeta Medicina), Hermann Winkler (presidente di Südstern) e Martha Stocker, Assessora provinciale alla Salute. Hermann Brugger avrà l’onore di tenere la prima conferenza del rinomato convegno. Il medico di base, medico di pronto soccorso e ricercatore dell’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna dell’EURAC porrà la domanda provocatoria se la ricerca medica può avere un futuro in Alto Adige e cercherà di darle una risposta.

Miriam Erlacher, che prenderà la parola dopo Brugger, è specialista in ematologia ed oncologia pediatrica presso la Clinica Universitaria Friburgo. La dottoressa parlerà di “Troppa e troppo poca apoptosi nel midollo: dall’insufficienza midollare alla leucemia”. Si passerà, poi, dalla medicina alla biologia: al quinto Südstern Health and Science Forum Südtirol, infatti, Maria Tanzer dell’Istituto Max Planck di biochimica di Monaco presenterà una relazione dal titolo “Goodbye Alto Adige. Andata e ritorno per Down under per la scienza”.

Dopo una breve pausa, il forum proseguirà con il medico di base Adolf Engl. La conferenza dell’ex-presidente dell’Accademia Altoatesina di Medicina Generale si dedicherà alla “Medicina generale pratica ed accademica in Alto Adige. Retrospettive e prospettive future.” Il penultimo relatore, Manuel Maglione, opera nel settore della chirurgia viscerale, toracica e dei trapianti al dipartimento di Medicina Operativa delle clinica universitaria di Innsbruck. La sua conferenza “Modificare i limiti nella chirurgia epatica” è attesa con grande interesse.

È ormai quasi una tradizione che a concludere il Südstern Health and Science Forum Alto Adige sia un rappresentante dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Quest’anno, l’ultimo relatore sarà il direttore sanitario Thomas Lanthaler. Le sue osservazioni su “L’azienda sanitaria dell’ Alto Adige e l’attuazione del piano sanitario provinciale 2016-2020: Visione, missione e il ruolo dei Medici” sicuramente fornirà spunti di discussione per la tavola rotonda dedicata a “La medicina e la ricerca in Alto Adige. Oggi e domani.”

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