Trento, 29 luglio 2022 – Con la quinta tappa il 45° Giro delle Dolomiti si è spostato in Trentino. Venerdì 29 luglio i partecipanti provenienti da 23 Paesi sono saliti sul Monte Bondone in sella alle loro biciclette. La prova a cronometro di giornata, vinta dal colombiano Antonio Donado e dalla tedesca Janine Meyer, ha decretato la stessa Meyer e l’altoatesino Thomas Gschnitzer vincitori della classifica generale della manifestazione ciclistica. Il 45° Giro delle Dolomiti si concluderà sabato con la classica prova a cronometro a squadre, che si svolgerà per la prima volta a Trento.
Sono partiti da Trento Expo di buona mattina e, raggiunto Aldeno, le cicliste e i ciclisti del Giro delle Dolomiti hanno affrontato la prima salita di giornata verso il Lago di Cei e Ronzo Chienis, dove si sono fermati per una breve sosta. Con la discesa verso Arco hanno potuto apprezzare la vista sulla sponda settentrionale del Lago di Garda e fare il pieno di adrenalina per il seguito della tappa di giornata, lunga 114,80 chilometri con un dislivello di circa 2930 metri. Superato il Lago di Cavedine e attraversato quello di Toblino raggiungendo Madruzzo, è iniziata la salita sul Monte Bondone. Nei 21 chilometri con 1200 metri di dislivello verso la cima del monte si è svolta la crono in montagna.
In campo maschile la vittoria di giornata è andata ad Antonio Donado, alla sua seconda vittoria di tappa al Giro delle Dolomiti 2022. Come nelle giornate precedenti, il 37enne colombiano è stato protagonista di un serratissimo testa a testa con Thomas Gschnitzer (Vipiteno). La sfida è stata decisa negli ultimissimi istanti di gara sul Monte Bondone: Donado ha tagliato il traguardo dopo 54’18”25, 26 centesimi di secondo prima dell’altoatesino del POLI.A.V.I. BIKE TEAM Sterzing (54’18”51) e si è aggiudicato la vittoria. “Oggi è stata molto dura, perché è stata una tappa molto lunga e all’inizio faceva molto caldo. Ho cercato di attaccare diverse volte, ma Thomas (Gschnitzer, N.d.R.) era sempre lì. Ho tagliato il traguardo qualche istante prima, ma non è bastato per recuperare il ritardo nella classifica generale. Sono arrivato secondo nella classifica generale e sono molto contento”, ha raccontato il vincitore della tappa soddisfatto. “Questo è stato il mio primo Giro delle Dolomiti: è stata una bellissima esperienza, sia per quanto riguarda i percorsi sia l’organizzazione attenta ai bisogni dei ciclisti”, ha commentato Donado.
Anche Gschnitzer ha avuto ragione di festeggiare: il vantaggio di giornata non è bastato a Donado per superarlo in classifica, così il 38enne altoatesino ha concluso le tappe cronometrate in testa alla classifica con più di sei secondi di vantaggio sull’avversario e ha vinto nuovamente il Giro delle Dolomiti. “Riuscendo a difendere il titolo ho raggiunto pienamente il mio obiettivo e sono molto felice di esserci riuscito. Gli ultimi due, tre giorni sono stati snervanti. Avrei preferito una situazione più netta, eventualmente anche a favore di Antonio (Donado, N.d.R.). Non amo molto le sfide così ravvicinate. È stata una bella settimana, ho fatto nuove conoscenze e, per me, questo rende il Giro delle Dolomiti una manifestazione speciale”, ha commentato Gschnitzer al traguardo. Al terzo posto nel tratto cronometrato di giornata si è classificato lo spagnolo Iraitz Goñi Diaz (56’56”57), che ha conservato il terzo posto nella classifica generale.
5 vittorie su 5 per Janine Meyer
Janine Meyer ha impresso il suo sigillo anche alla quinta tappa del Giro delle Dolomiti 2022. La ciclista tedesca ha percorso i 21 chilometri cronometrati in un’ora e un minuto (1h01’20”72). “La gara di oggi è stata impegnativa, perché la crono si è svolta a un punto piuttosto avanzato della tappa e oggi faceva molto caldo. Quest’ultima salita è stata molto piacevole, perché nel frattempo il cielo si era rannuvolato e le condizioni sono diventate ottime per gareggiare”, ha commentato al traguardo. Con cinque vittorie in cinque tappe Meyer si è laureata campionessa del Giro delle Dolomiti per la seconda volta dopo la vittoria nel 2016. “Sono molto contenta di questa vittoria”, ha dichiarato Meyer. Le grandi prestazioni nelle crono in montagna le hanno permesso di entrare nella top ten (al nono posto) della classifica generale di questa edizione della manifestazione ciclistica organizzata dall’ASD Giro delle Dolomiti.
Per seconda ha tagliato il traguardo di tappa Julia Jedelhauser (1h03’48”51). “Oggi ha giocato a mio favore il fatto che la salita non fosse troppo ripida, ma nemmeno pianeggiante. Le salite con pendenze medie sono quelle che mi sono più congeniali. Sono contenta che alla fine abbia piovuto e il clima sia diventato piacevole”, ha dichiarato Jedelhauser al traguardo. In gara per la St. Vinzenz Klinik Pfronten, la ciclista tedesca vincitrice del Giro delle Dolomiti 2021 è riuscita a mantenere il secondo posto in classifica generale tenendo a distanza la connazionale Ursula Armbruster, terza sia nella crono di giornata sia in classifica.
Il Giro delle Dolomiti si concluderà sabato con la tradizionale crono a squadre, che quest’anno si svolgerà per la prima volta a Trento. Riuniti in team di quattro o cinque componenti, i partecipanti suggelleranno una settimana all’insegna del ciclismo e della convivialità. Da Trento Expo le cicliste e i ciclisti pedaleranno verso sud alla volta di Romagnano, dove avrà inizio il tratto cronometrato che ripercorrerà in parte il circuito dei campionati europei su strada di Trento2021 (7,9 km / 8 m D).
Foto: hkMedia
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