San Candido, 20 dicembre 2021 – Delle condizioni climatiche perfette hanno fatto da cornice alla storica competizione di skicross a San Candido che si è conclusa lunedì con la seconda gara. La finale maschile è stata vinta dal francese Bastien Midol, che con un intrepido sorpasso in prossimità del traguardo ha impedito allo svizzero Ryan Regez di bissare il risultato di domenica. In campo femminile la svedese Sandra Naeslund ha avuto strada libera e si è aggiudicata nuovamente tutti i turni eliminatori. Sulle nevi di San Candido il miglior risultato di giornata per gli azzurri è arrivato con l’ottavo posto del trentino Simone Deromedis.

Il sole ha baciato anche la seconda giornata di gare nel comprensorio 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti. E anche il risultato era sembrato essere lo stesso di domenica. La quinta vittoria in Coppa del mondo di Ryan Regez è stata impedita dal francese Bastien Midol, che in finale è stato a lungo nella scia dello svizzero per poi superarlo con un’esperta manovra di sorpasso in prossimità del traguardo. Per il 31enne, proveniente dalla roccaforte del biathlon Le Grand Bornand, questa prima vittoria a San Candido è stata la quinta in Coppa del mondo e una rivincita su Regez, che lo aveva battuto nella finale di domenica.

“È stata una giornata straordinaria. Lo è sempre a San Candido. Amo questo tracciato e questa pista, amo questo posto e per me è sempre un piacere tornare qui. Adesso ci fermeremo e andremo a casa per la pausa natalizia e poi andremo in Canada”, ha affermato Midol, al suo primo trionfo dopo 4 secondi posti nel nel comprensorio 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti. Con questa vittoria ha superato il connazionale Tchiknavorian ed è ora in testa alla classifica di Coppa del mondo.

Deromedis soddisfatto dell’ottavo posto

Nella gara di lunedì si sono classificati al terzo e quarto posto altri due atleti svizzeri, Tobias Baur e Romain Detraz. La Small Final è andata al canadese Kevin Drury, classificatosi quinto anche nella gara di domenica. In ottava posizione si è classificato Simone Deromedis (Taio). “Oggi è andata molto meglio di ieri. Sono riuscito a fare l’ottavo posto. Ho fatto una bella gara fino alla semifinale. Poi in semifinale ho fatto un errore subito in partenza e da lì mi sono un po’ deconcentrato e quando perdi la concentrazione non c’è più. Comunque non è male, sono contento di come sto sciando e del risultato, quindi va bene così”, ha commentato soddisfatto il ventunenne trentino.

È terminata, invece, agli ottavi di finale la gara di Dominik Zuech (Lana). “So di essere veloce, purtroppo in questi due giorni la fortuna non è stata dalla mia parte. Oggi in un sorpasso sono andato troppo lungo e mi sono allontanato. In queste situazioni mi manca ancora un po’ d’esperienza. Ma, un passo alla volta, mi avvicino ai migliori”, ha affermato Zuech.

Immensa Naeslund

La leader della Coppa del mondo Sandra Naeslund non ha avuto alcuna difficoltà a bissare il risultato ottenuto nella prima gara di domenica e ad aggiudicarsi la quinta vittoria in sei gare di Coppa del mondo. Dai quarti di finale in poi ha dato conferma della sua velocità e in finale si è imposta staccando nettamente le avversarie. Per la due volte campionessa del mondo questa è la 21^a vittoria individuale in Coppa del mondo (su 86 gare) e la quarta a San Candido. “Questa pista mi piace. Le condizioni sono semplicemente perfette. Sicuramente le mie buone partenze sono state decisive. È stato molto impegnativo, ma sono molto contenta di come sia andata”, ha dichiarato la 25enne svedese al termine della gara.

In finale Naeslund ha avuto la meglio su avversarie del calibro della svizzera Fanny Smith, seconda in Coppa del mondo e vincitrice di ben quattro gare nella regione delle 3 Cime /3 Zinnen Dolomiti. La 29enne Smith ha potuto festeggiare la 120^a gara di Coppa del mondo con il sesto podio a San Candido e il 61° complessivo. Al terzo posto, dopo una serrata battaglia con Smith, si è classificata la canadese Marielle Thompson. La 29enne di Whistler ha potuto festeggiare sull’impegnativa pista Haunold il suo 49° podio in 104 gare. 49. Altre due atlete canadesi, Hanna Schmidt e Courtney Hoffos si sono classificate al quarto e al quinto posto.

Galli e Fantelli fuori ai quarti

Nella gara di lunedì le due skcirosser azzurre sono uscite ai quarti di finale. Concludendo la heat in terza posizione, dietro Fanny Smith e Marielle Thompson, Jole Galli si è classificata nona. “Oggi era una heat difficile, le più forti che ci sono, sono sempre lì davanti. Il risultato è positivo, perché ero vicina. Bisogna imparare: imparo a ogni gara sempre di più e speriamo di mettere in pratica qualcosa già nelle prossime gare”, ha commentato Galli. La trentina d’adozione Lucrezia Fantelli, invece, ha terminato la gara al tredicesimo posto. Molto autocritica, ha commentato: “Non sono per niente soddisfatta del mio risultato qui a San Candido. C’è ancora tanto da fare, devo lavorare soprattutto sull’impostazione.”

Dopo quattro giorni di skicross di primissimo livello, gli organizzatori dell’ASI San Candido possono dirsi soddisfatti. “Possiamo considerare questa Coppa del mondo molto ben riuscita. Le condizioni della pista Baranci nella regione 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti erano eccellenti, il tempo è stato bello e abbiamo potuto svolgere tutte le discese senza grandi contrattempi o brutti infortuni. Grazie alla trasmissione in diretta in 17 Paesi e innumerevoli servizi televisivi abbiamo potuto fare una grandissima pubblicità alla nostra zona e a tutto l‘Alto Adige. Ringraziamo tutti i volontari e i nostri sponsor, senza il cui sostegno un evento di queste dimensioni non sarebbe possibile”, ha spiegato al termine della manifestazione Gabriel Fauster, componente del comitato organizzatore.

Audi FIS Ski Cross World Cup 3 Zinnen Dolomites a San Candido – gara 2

Classifica maschile:

1. Bastien Midol FRA
2. Ryan Regez SUI
3. Tobias Baur SUI
4. Romain Detraz SUI
5. Kevin Drury CAN
6. Joos Berry SUI
7. Robert Winkler AUT
8. Simone Deromedis ITA

Classifica femminile:

1. Sandra Naeslund SWE
2. Fanny Smith SUI
3. Marielle Thompson CAN
4. Hannah Schmidt CAN
5. Courtney Hoffos CAN
6. Brittany Phelan CAN
7. Nikol Kucerova CZE
8. Jade Grillet Aubert FRA

Foto: Harald Wisthaler